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Il Frecciarossa a Malpensa

Scritto da Lucone | 18 Settembre 2010

**** Da lunedì 13 (fonte: Corsera 11 e 13 09.2010) il Frecciarossa arriva a Malpensa. Si comincia con quattro treni da e per Milano Centrale, provenienti da Firenze e Napoli/Roma. Tempo di percorrenza? 42 minuti. Costi? 12 Euro in 2a, 15 in 1a.


** Certo, dispiace che si assottigli il lavoro dei taxi su Malpensa, però vanno fatte alcune considerazioni.

1. Una delle ragioni per cui Malpensa è untilizzata sì da chi abita in zona, ma per il resto da chi proprio deve, è la sua scomodissima accessibilità. Niente accessibilità = niente passeggeri = niente clienti per nessuno, noi compresi. Un HUB del Nord Italia dovrebbe essere sviluppato su un asse ferroviario est-ovest, in modo da avere la fermata della TAV ordinaria in aereoporto. Allora sì che avremmo avuto un super aereoporto. Ma questa è un'altra storia, non abbiamo deciso noi dove porre un hub.
2. Il lavoro del tassista NON è quello di fare attese da cinque ore e sperare di andare lontano a tassametro. Il nostro lavoro è quello di servizio pubblico da piazza. A Malpensa, questo vorrebbe dire che la corsa normale dovrebbe andare a Busto, a Gallarate, a Somma (ecc). Poi, c'è sempre chi ha troppa fretta per aspettare il servizio di trasoprto di massa: ci si può aspettare di fare spesso una corsa a Milano o in Fiera a Rho. Poi, qualche Jolly per destinazioni che giocoforza non possono avere sempre un bus pronto a partire. Il pensare di avere valanghe di corse solo per Milano è da ingenui: in questa situazione è ovvio che arrivi un mezzo di trasporto pubblico di massa.
Questo fatto non fornisce margini per trattare con le istituzioni: più mezzi (seri, per destinazioni che giustifichino l'uso del trasporto di massa) mettono su Malpensa, più fanno il loro dovere. E, comunque, lo fanno in ritardo.
3. Bisognerebbe concentrarsi sul fatto che la concorrenza sia o non sia lecita. Ci sono vettori che prendono aiuti pubblici? Detti aiuti, se ci sono, sono leciti? Ci sono vettori che lavorano in perdita come il radiobus?
4. Forse bisognerebbe fare anche qualche riflessione sulle metodiche di lavoro a Malpensa. E su quel che si vuole: va bene così o si vuole intensificare l'uso del taxi? Come? Ridurre la tariffa porterebbe a lavorare sottopagati o ad aumentare le corse ed a scendere molto più in fretta? La tariffa da 85 Euro è appropriata? Va aumentata? Diminuita? Lasciata così? Ci sono proposte commerciali che possono vedere come soggetto attivo i tassisti? Si è fatta, specie da chi parla con l'Assessore e ottiene, sul tema, ciò che vuole (ad esempio più turni tra cui scegliere che auto nella Provincia), una riflessione sulle conseguenze commerciali del lavoro a Malpensa?

Mi viene un po' di nausea a parlare ancora di Malpensa, come fosse l'Umbilicus Mundi (piuttosto, l'Ostium Orci!). Le sfide che contano, per i tassisti, credo siano altre, e ben grosse, che ci aspettano negli anni a venire. O, addirittura, nei mesi, come vedremo tra poco.

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